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Sangue rosso vivo

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Oltre il recinto

dove fu cancellata

ogni traccia ... d'umanità

e varcato il confine

aprendo la gabbia,

 

d'ingiustificato ritardo

scardinato il cancello

e per fortuna abbattuta,

 

risplende

gropposa memoria

fiammella

di quell'incendio

che anime in attesa

accarezza e paure

e mai venga meno

- nemmeno domani -

 

cognizione e monito

per l'infinito

 

ché non ritorni ...

altra belva assetata.

 

 Guido Balbo - 27/01/2019 19:00:00 [ leggi altri commenti di Guido Balbo » ]

Perfettamente d’accordo, un urlo acuto e permanente che divenga agghiacciante ad ogni propensione, grazie Maria e buona serata.

 Maria Musik - 27/01/2019 09:59:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Grazie, Guido. Sarebbe da urlarlo:
ché non ritorni .../altra belva assetata.

 Guido Balbo - 23/01/2019 09:52:00 [ leggi altri commenti di Guido Balbo » ]

Non credo esistano parole adeguate per descrivere quella situazione, vissuta in prima persona, sia fisica che psichica. Efferatezza tale da ridurre a larve, di un razzismo senza manette e senza briglie, lasciato crescere a dismisura. Il mondo è colmo di focolai ... che isolati non hanno molta eco, tutti comunque ... dei possibili la. Grazie e buona giornata.

 Franca Colozzo - 23/01/2019 00:51:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Purtroppo la belva assetata è sempre in agguato e bisogna difendere la memoria degli eccidi passati, come hai fatto tu.
Io l’ho stampato nel cuore quell’infamia, perché mio padre fu fatto prigioniero dei nazisti e certo il ricordo brucia ancora dopo la sua prematura morte in seguito ai postumi dei maltrattamenti subiti.
Spero che la storia non si ripeta, ma rigurgiti fascisti sono sempre all’ordine del giorno e bisogna stare attenti ai segnali che giungono. Oggi i migranti, carne da macello; ieri gli ebrei.
Ti auguro la buona notte

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